Celebre per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste. Era dotato di una grande immaginazione e con il vezzo di assumere atteggiamenti stravaganti, irritò colore che amarono la sua arte e infastidì i suoi detrattori, in quanto i suoi ruoli eccentrici catturarono l’attenzione più delle sue opere.
Realitzzò la “persistenza della memoria” nel 1931 in sole due ore e in circostanze assai particolari.
L’artista, infatti, afflitto da un’improvvisa emicrania, fu impossibilitato ad accompagnare la moglie Gala al cinema. Costretto a casa, venne ispirato dall’ “ipermollezza”del formaggio che stava consumando sulla sua tavola.
Questo gli suggerì una riflessione di natura filosofica sullo scorrere del tempo scandito dal moto scadenzato degli orologi che pretendono di misurare oggettivamente questa dimensione. Questi strumenti per l’artista sono messi in crisi dalla memoria umana, un dato né quantificabile né tangibile che è alla base della soggettività del tempo.
5 Giugno 2020
Pittori