La famosa stilista volle creare una fragranza osé usando aromi tipicamente associati alle prostitute. Si rivolse quindi nel primo dopoguerra a Ernest Beaux, profumiere, il quale le propose diverse varianti della fragranza. Quella che Coco Chanel scelse fu la quinta boccetta, dalla quale prende nome la famosa fragranza Chanel n.5. Il drink si ispira a questo profumo e la degustazione è completa quando si odora la fragranza complementare che accompagna il drink, che è fortemente agrumato, mentre la fragranza è prevalentemente floreale, andando a ricreare con una bevuta completa di esperienza olfattiva, l’esperienza stessa del n.5.
